giovedì 10 maggio 2007

Elogio del fatalismo 1

Le persone non esistono, almeno non esistono fisicamente.
Penso sempre di più che la stessa persona sia visualizzata e sentita in modo diverso da persone diverse.
Molte volte mi sono chiesto perché non avesse funzionato una relazione, perché invece alcune persone continuano a risultare stimolanti e interessanti per noi.
Il risultato che ne ho tratto é che quando vediamo qualcuno per la prima volta, magari riusciamo a conoscerlo...ecco...quella è l'immagine che ci porteremo per sempre nella nostra mente.
Quello che esiste invece, è lo spazio tra noi e quella figura, quel tessuto intricato di collegamenti e associazioni è quasi tangibile.
Non esistono uomini, non esistono donne, non esistono oggetti.
Esiste solo il vuoto che separa noi da essi.
Quanto spazio separa me dall'amore?

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