Di quelle lunghe estati passate a Lignano Sabbiadoro mi ricordo poche cose.
Il viaggio percorso stipato tra scatole e scatolette.
Casse di birra e succhi di frutta.
Lenzuola e coperte.
Come se all'arrivo nella tanto anelata meta, non ci fossero stati negozi.
Mi ricordo anche il thermos con il the caldo bevuto dopo le mie lunghe abluzioni nel mare
A volte compariva anche un krapfen, quello con la marmellata di albicocche.
Poi c'erano le lunghe letture in spiaggia, le quali continuavano a lume di candela nella veranda della casa, solo con i miei, mentre mio fratello si apprestava alla "movida".
Io ero troppo timido per fare amicizie, quindi mi rinchiudevo nelle pagine dei classici, o meno.
A distanza di molto tempo, quest'anno mi sono ritrovato con lo stesso spirito.
Pieno di suggestioni e profumi, sentivo la resina dei pini marittimi e l'aroma dell'acqua.
Il tempo non cambia le cose, le sedimenta.
Il tempo che noi dedichiamo a pensare, al silenzio, rende le emozioni più energiche.
Ricordare ciò che eravamo.
Passato questo magico momento tutto torna a scorrere, a una velocità insostenibile.
Spero che torni la calda stagione dentro di me.
Che tornino le emozioni.
Qualcuno, da qualche parte, nella mia estate...
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Ascoltando:
Simple Minds, New Gold Dream (81-82-83-84), 1982
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