lunedì 17 novembre 2008

(NICE DREAM)

Certe programmazioni serali sono al limite della decenza, ma alcune volte la nostra sensibilità può trasformare il fango in Nutella.
Nella puntata della “pregiata” trasmissione 'Chi l'ha visto' della settimana scorsa, durante la quale ho potuto fumarmi una sigaretta liberando completamente la mente, era illustrata una storia alquanto patetica.
Da anni in Italia, non chiedetemi né dove né la provincia, vive un extracomunitario il quale non ricorda quasi nulla del suo passato.

Ha solo dei flashback nei quali rimembra delle percosse, maltrattamenti, ma il tutto è nebuloso...

Ovviamente questo tipo di messe in onda non sono pensate per potercele sorbire solo nel nostro belpaese, quindi ho potuto scoprire, con mio sommo rammarico, che il format è presente anche in altre sventurate nazioni.

Così il caso di una madre che vive in qualche paese dell'est Europa (anche qui non chiedetemi quale, non potete pretendere troppo) che ha perso il figlio da circa quarant'anni è stato associato a quello del nostro connazionale uomo senza passato.

Detto fatto, organizzato volo per l'anziana signora, direzione Roma.

L'incontro è stata una delle cose più penose che mi è capitato di vedere in televisione, questi due individui cercavano da anni di riempire una voragine dentro di se, l'abbraccio e le lacrime li avevano già saldati per l'eternità, anche senza sapere se realmente erano parenti.

Durante la chiacchierata che stavano facendo di fronte a un caffè è arrivato il responso dell'analisi del DNA: nessuna corrispondenza genetica.

Lo so, un'analisi preventiva avrebbe risparmiato pianti, ma avrebbe pregiudicato un'ora di trasmissione e il relativo odiens (?).

A me è venuto un dubbio.

Anche noi siamo in cerca di una persona che, nel caso non debba colmare dei vuoti, comunque ci completa, anime in pena che trovano pace nell’amare.

Se fosse possibile un test preventivo, che ci consenta di venire a conoscenza se chi ci sta di fronte o chi ci piace, è potenzialmente chi stiamo cercando, insomma la persona giusta, voi lo fareste?
Oppure preferireste vivervi la vostra trasmissione con sigle di inizio, fine, fine prima parte e Mastrota con le pentole e i materassi?

Io preferirei viverla.

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Ascoltando:
Radiohead, The Bends, 1995
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