Ieri ho girato per casa, barcollato mi correggo.
Mentre mi rendevo insensibile con birra e sigarette, la casa sprigionava il tuo profumo.
Non riuscivo a dormire, così sono uscito fuori, una boccata di aria e volti sconosciuti mi hanno schiaffeggiato come se mi fossi appena svegliato.
Come se fossi appena nato.
Spesa del minimo necessario alla sopravvivenza, giro in banca, tabacchi e poi di nuovo a casa.
Ho mangiato.
Ma non avevo fame.
Ho dormito.
Di quello si che ne avevo bisogno.
Avrei voluto gettare le lenzuola dalla finestra.
Ma mi sono gettato sul letto e un turbinio di immagini mi ha inondato il sonno.
Mi sono svegliato bene, decisamente.
Ti penso in ogni momento.
Forse questo vuol dire sentirsi vivi.
Nessun commento:
Posta un commento